Elezioni Vince Bersani

Pier Luigi Bersani l’ex ministro ha avuto circa il 52% delle preferenze, quindi diventa segretario del Partito democratico di diritto.
Bersani ha sconfitto Dario Franceschini (al 34% circa) e Ignazio Marino (14%).

PD: RUTELLI, OCCORRE TRACCIARE UN TRAGITTO DIFFERENTE
ultimo aggiornamento: 27 ottobre, ore 13:07
Milano, 27 ott. (Adnkronos) - ''Occorre tracciare un tragitto differente unendo persone diverse che hanno culture diverse e che hanno bisogno di mettersi al servizio operosamente per un'Italia operosa e non per l'Italia del rancore''. E' quanto sostiene Francesco Rutelli, oggi a Milano, per presentare il libro 'La svolta - lettera a un partito mai nato'. (segue)

PD: RUTELLI, A DISPOSIZIONE DI CHI VUOLE COSTRUIRE NUOVA OFFERTA POLITICA
ultimo aggiornamento: 27 ottobre, ore 15:02
Milano, 27 ott. (Adnkronos) - "Non saro' in qualunque iniziativa che dovesse nascere, colui che la incarna e la rappresenta, ma mi mettero' al servizio di un trasparente tentativo di dare a questo Paese un'offerta politica che permetta di governare l'Italia domani e dopodomani, senza lasciarla nelle mani di un populismo che sta logorando irrevocabilmente il Paese, l'economia, la societa', lasciando crateri e non orizzonti per il futuro della politica". Francesco Rutelli, in occasione della presentazione del suo libro 'La svolta - Lettera a un partito mai nato', precisa cosi' il suo pensiero politico.

PD: RUTELLI, SUA DISCONTINUITA' SFIDA ALLA SUA STESSA ORIGINE
ultimo aggiornamento: 27 ottobre, ore 15:27
Milano, 27 ott. - (Adnkronos) - La discontinuita' del Pd e' stata la sua sfida alla sua stessa origine''. A sostenerlo e' Francesco Rutelli, oggi a Milano, in occasione della presentazione del suo libro 'La svolta'. Commentando alcuni titoli di giornali che lo accusano di avere fatto parte in trent'anni di 4 partiti, vale a dire i Verdi, i Radicali, la Margherita e il Pd, Rutelli ha sottolineato come anche coloro che oggi sono nel Pd ''sono passati prima dal Pci, poi dal Pds e ai Ds, ma sono convinti di fare parte di uno stesso partito''.

PD: MARINO, RUTELLI SI PORTA VIA IL PALLONE COME I BAMBINI
ultimo aggiornamento: 27 ottobre, ore 16:20
Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - "La situazione di Francesco Rutelli mi ricorda un po' quella del bambino che si porta via il pallone per impedire agli altri di giocare". Lo ha sostenuto il senatore Ignazio Marino commentando l'annuncio dell'ex segretario della Margherita, che si e' detto pronto a intraprendere un nuovo percorso e con nuovi interpreti fuori dal Pd.

PD: CASINI, RISPETTO PER RUTELLI, NO A GOSSIP SU DESTINAZIONI
ultimo aggiornamento: 27 ottobre, ore 17:09
Roma, 27 ott. (Adnkronos) - "Io ho grande rispetto per le scelte altrui. Rispetto le persone come Rutelli che fanno una scelta politica in base a valori che sono affini ai nostri. Mentre una persona e' impegnata in una battaglia nel suo partito non serve il gossip sulle destinazioni". Cosi' Pier Ferdinando Casini a margine di un convegno sul Parlamento a Montecitorio commenta la posizione di Francesco Rutelli.

PD: FINOCCHIARO, MI DIMETTO DA CAPOGRUPPO MA RESTO A DISPOSIZIONE
ultimo aggiornamento: 27 ottobre, ore 20:59
Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - Anna Finocchiaro, ospite di 'Otto e mezzo' su La 7, conferma che domani si dimettera' da capogruppo del Pd al Senato, aggiungendo che "resta a disposizione" per un 'eventuale riconferma. "Se fosse utile e se qualcuno me lo chiedesse -spiega- mi ricandiderei, se si ritenesse che potessi essere indicata piu' utilmente e con piu' profitto per un'altra scelta, sara' l'altra scelta a prevalere".

ultimo aggiornamento: 28 ottobre, ore 14:45

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - ''A Rutelli io do una disponibilita' di massima, ma voglio capire cosa mette nel paniere''. Comunque , ''non credo che andra' via subito. C'e' uno spazio per vedere che scelte fara' il Pd''. Lo dice Paola Binetti, senatrice 'teodem' del Partito democratico e considerata nel gruppo dei parlamentari che potrebbero seguire Francesco Rutelli nel suo nuovo progetto politico, in un'intervista esclusiva a Donna Moderna, il settimanale diretto da Patrizia Avoledo e Cipriana Dall'Orto in edicola domani.

ultimo aggiornamento: 28 ottobre, ore 16:15

Roma, 28 ott. - (Adnkronos) - "Il rinnovamento e' un fatto fisiologico e non puo' essere vissuto ogni volta come un dramma". Cosi' Antonello Soro si rivolge ai cronisti che, alla Camera, dopo il suo incontro con Pier Luigi Bersani gli chiedono se conferma le sue dimissioni da capogruppo e quindi la volonta' di non ricandidarsi.

ultimo aggiornamento: 28 ottobre, ore 18:20

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - Anna Finocchiaro ha rimesso il mandato di capogruppo del Pd al Senato, e con lei tutta la presidenza, nelle mani del gruppo parlamentare e del Pd. L'annuncio e' stato dato nel corso di una riunione lampo a palazzo Madama. "Credo che l'assemblea che dovra' eleggere i vertici del gruppo verra' convocata dopo l'assemblea nazionale del Partito democratico", ha spiegato la stessa Finocchiaro al termine della riunione nella quale non c'e' stato un dibattito.

ultimo aggiornamento: 28 ottobre, ore 18:54

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "Tutte le tensioni tra noi sono chiuse con il congresso. Gli attriti si stoppano qui. Non mi piace il termine gestione unitaria ma plurale e nei prossimi giorni valutero' con Franceschini le scelte migliori da fare". Cosi' Pier Luigi Bersani, nel suo primo intervento da segretario del Pd davanti all'assemblea dei deputati democratici, si rivolge alla minoranza del partito. "Io non sono mai stato un fazioso e per me -aggiunge Bersani- la vittoria delle primarie e' la vittoria di tutti. Non possiamo deludere i 3 milioni di elettori e insieme c'e' un sacco di lavoro da fare".

ultimo aggiornamento: 28 ottobre, ore 19:13

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - ''Non mi pare che l'uscita di Francesco Rutelli dal Pd sia stata chiaramente esplicitata. Rutelli spieghera' la sua posizione nelle prossime ore. Se confermasse questa decisione, sarebbe un gravissimo errore". Lo ha affermato il vice capogruppo dei democratici al Senato, Nicola Latorre, commentando l'annuncio fatto ieri dall'ex leader della Margherita che ha dichiarato di essere pronto a intraprendere un cammino diverso dal Pd e con nuovi compagni di strada.

ultimo aggiornamento: 29 ottobre, ore 13:20

Roma, 29 ott. - (Adnkronos) - "Non ho niente a che fare con episodi frettolosi come quelli di Rutelli. In un partito ci si sta lealmente finche' ci sono le condizioni per starci e anche un po' dopo perche' bisogna credere in se' stessi e nelle idee per cui si combatte''. Lo ha affermato il senatore del Pd Enzo Carra, intervistato da Marco Esposito su Red Tv. ''Pensare di fare una fuga con preavviso -ha aggiunto- mi pare scorretto e anche incomprensibile dal punto di vista politico. Mi auguro che Rutelli resti anche sulla base dei contenuti del manifesto che ha presentato ieri insieme ad altri suoi amici. Quello potrebbe essere utile al progetto del Pd''.

ultimo aggiornamento: 29 ottobre, ore 21:17

Roma, 29 ott. (Adnkronos) - Ancora tutto in alto mare per la scelta dei capigruppo del Pd di Camera e Senato, dopo la decisione di Antonello Soro e Anna Finocchiaro di rimettere il mandato al nuovo segretario. A dare segni di disgregazione e' la mozione Franceschini, tanto che per mantenere uniti i suoi, lo stesso Franceschini potrebbe decidere di chiedere di tornare a fare il capogruppo a Montecitorio. In quel caso sarebbe scontata la conferma di Finocchiaro a palazzo Madama.

ultimo aggiornamento: 31 ottobre, ore 13:19

Roma, 31 ott. - (Adnkronos) - "Accolgo molto positivamente" l'intento di Francesco Rutelli, espresso anche oggi sul 'Corriere della Sera', di uscire dal Pd, "con lui si puo' realizzare un percorso comune". Lo dichiara Pier Ferdinando Casini parlando con i giornalisti a margine del convegno di Liberal 'Di cosa parliamo quando diciamo Italia' a cui era presente anche Rutelli.

ultimo aggiornamento: 31 ottobre, ore 15:13

Roma, 31 ott. (Adnkronos) - ''Condivido molte delle cose che Rutelli dice e molti dei suoi giudizi politici. Quella di lasciare il Pd e' una scelta sua, assolutamente rispettabile. Ora vedremo cosa succede nel Partito democratico e cosa fara' Bersani. E' un quadro politico in movimento''. Cosi' il sindaco di Venezia Massimo Cacciari commenta con l'ADNKRONOS l'abbandono del Partito Democratico da parte di Francesco Rutelli.

ultimo aggiornamento: 31 ottobre, ore 16:17

Roma, 31 ott. - (Adnkronos) - ''Nell'intervista di oggi Rutelli non lascia nessuna ombra e nessun dubbio sulla sua intenzione'' di andar via dal Pd. La sua scelta "nasce dalla critica di una involuzione del partito in senso socialdemocratico, da uno spostamento evidente a sinistra". Lo dichiara all'ADNKRONOS Paola Binetti, esponente teodem dei Democrat, che sottolinea di condividere "l'analisi di Rutelli" ma di guardare "con attenzione" sia al modo in cui Pier Luigi Bersani vorra' organizzare il partito, sia al nuovo progetto politico annunciato dal presidente del Copasir.

ultimo aggiornamento: 01 novembre, ore 17:37

Roma - (Adnkronos/Ign) - L'esponente del Partito democratico: "Non c'è dubbio che sia un danno, lo è sempre quando va via qualcuno. Ma non si illuda, non gli lasceremo rappresentare i moderati, il ceto politico e il mondo cattolico". L'ex leader della Margherita lascia e Casini apre all'alleanza: ''Raddoppieremo i voti''

Roma, 1 nov. (Adnkronos/Ign) - "Non c'e' dubbio chFacebook Viadeo OkNotizie Segnalo Wikio Friendfeed e e' un danno, lo e' sempre quando va via qualcuno". Lo dice a 'In mezz'ora' Rosy Bindi a proposito dell'addio al Pd da parte di Francesco Rutelli.

Per Bindi, tuttavia, questa vicenda "dimostra uno dei grandi mali della politica: da troppo tempo nascono progetti piu' per rispondere a esigenze di posizionamento di leader che danno vita a questi progetti, piu' che per una vera esigenza del sistema politico e questo e' un altro caso di prova di questo", conclude.

E lancia l'avvertimento: "Rutelli non si illuda: non gli lasceremo rappresentare i moderati, il ceto politico e il mondo cattolico". "Non temiamo la sfida moderata di Rutelli", ha aggiunto spiegando che "anche se Rutelli va via i cattolici in questo partito ci sono".ovembre, ore 17:37
Roma - (Adnkronos/Ign) - L'esponente del Partito democratico: "Non c'è dubbio che sia un danno, lo è sempre quando va via qualcuno. Ma non si illuPartito democratico, Bindi attacca Rutelli: "L'addio è un'operazione personalistica"
Rosy Bindi (Adnkronos) Rosy Bindi (Adnkronos)
ultimo aggiornamento: 01 novembre, ore 17:37

Riguardo il sostegno del governo alla candidatura di Massimo D'Alema all'incarico di ministro degli Esteri della Ue, la Bindi lo definisce "Un atto dovuto. Berlusconi ha fatto finalmente un atto dovuto. E' l'Europa che ha fatto il suo nome, ci mancherebbe che il governo dica no, si e' trattato di un sano comportamento istituzionale", conclude.

ultimo aggiornamento: 05 novembre, ore 16:06

Vicenza, 5 nov. (Adnkronos) - Massimo Calearo starebbe per lasciare il Partito Democratico. A quanto apprende l'ADNKRONOS, l'ex presidente di Federmeccanica, avrebbe gia' annunciato la sua intenzione al segretario, Pierluigi Bersani, al quale avrebbe spiegato che l'attuale Pd non corrisponderebbe piu' alla sua storia personale e, soprattutto, al progetto di Veltroni di un partito moderato e riformatore.

ultimo aggiornamento: 05 novembre, ore 17:13

Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - ''Posso capire Calearo, come ho compreso le ragioni di Francesco Rutelli. Se Massimo Calearo da' ragione all'ex leader della Margherita, si vede che anche lui condivide le sue idee sul pericolo che il Partito democratico sta correndo. Detto cio', mi auguro di essere smentito nei prossimi mesi dalla politica di Bersani''. Cosi' il sindaco di Venezia Massimo Cacciari commenta all'ADNKRONOS la possibile uscita di Massimo Calearo, ex presidente di Federmeccanica, dal Partito Democratico.

ultimo aggiornamento: 05 novembre, ore 19:03
Vicenza - (Adnkronos) - L'ex presidente di Federmeccanica ha comunicato al segretario Bersani l'intenzione: "Non corrisponde più alla mia storia personale e soprattutto al progetto di Veltroni di un partito moderato e riformatore". Il sindaco di Venezia Cacciari: "Lo capisco. Io però non faccio annunci clamorosi". Pochi giorni fa l'addio di Rutelli

Vicenza, 5 nov. (Adnkronos) - Massimo Calearo starebbe per lasciare il Partito Democratico. A quanto apprende l'ADNKRONOS, l'ex presidente di Federmeccanica, avrebbe gia' annunciato la sua intenzione al segretario, Pierluigi Bersani, al quale avrebbe spiegato che l'attuale Pd non corrisponderebbe piu' alla sua storia personale e, soprattutto, al progetto di Veltroni di un partito moderato e riformatore.

''Posso capire Calearo, come ho compreso le ragioni di Francesco Rutelli. Se Massimo Calearo da' ragione all'ex leader della Margherita, si vede che anche lui condivide le sue idee sul pericolo che il Partito democratico sta correndo. Detto cio', mi auguro di essere smentito nei prossimi mesi dalla politica di Bersani'' ha commentato il sindaco di Venezia Massimo Cacciari.

''Quanto a me -aggiunge il filosofo di Venezia- non annuncio alcuna decisione clamorosa del tipo 'lascio' o 'vado'. E' un tipo di comunicazione che non mi appartiene''.

Massimo Calearo e' approdato in Parlamento dopo essersi presentato alle ultime elezioni come capolista per il Partito democratico nella circoscrizione Veneto 1. Nato nel '55 a Vicenza, tre figli, laureato in Economia e commercio, Calearo e' un debuttante nella politica. Fin da giovane, infatti, ha seguito l'azienda fondata dai genitori nel 1957, sviluppandola fino a diventare presidente del 'Gruppo Calearo', che produce antenne per auto e antenne mobili ad alta tecnologia per le telecomunicazioni.

Nel 'know how' di Calearo, pero', le esperienze nel campo della rappresentanza non mancano. Dal maggio 2003 all'aprile 2008 e' stato presidente dell'Associazione industriali di Vicenza. Dal 13 luglio 2004 al 2008 e' stato anche presidente di Federmeccanica, la federazione delle imprese metalmeccaniche. Inoltre e' stato Consigliere d'amministrazione della Banca d'Italia di Vicenza, presidente del Comitato locale di Unicredit e consigliere d'amministrazione dell'Athesis di Verona, societa' editrice de 'Il Giornale di Vicenza', 'L'Arena' e 'Brescia Oggi'.

Alla Camera e' componente della X commissione (Attivita' produttive). Nella sua attivita' di parlamentare ha presentato, come primo firmatario, una Pdl per l'istituzione della 'Giornata della non-violenza e del dialogo'. Nel Pd, Calearo ha sempre mantenuto un profilo 'indipendente': "Essendo figlio di mio padre non ho un papa' nel partito. Grazie a Dio faccio quello che voglio. Mi hanno chiamato loro, non ho chiesto io di andarci. Mi sento libero". Alle ultime primarie si era schierato con Franceschini, spiegando: "Bersani e' un amico di sempre, ma se il partito dovesse andare a sinistra io non mi ci riconosco piu'. Io di sinistra non lo sono mai stato".